A L’ Aquila si è conclusa la terza edizione di Cantiere Città, un’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura e dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Questo capacity building offre alle città finaliste per il titolo di Capitale italiana della Cultura l’opportunità di sviluppare competenze progettuali che possano portare a un futuro sostenibile, anche senza aver ottenuto il titolo. La Masterclass, (tre giorni di seminari, laboratori di co-progettazione, incontri e workshop per rispondere alle esigenze delle città che riconoscono alla cultura un ruolo strategico per la crescita dei territori ) a cui hanno partecipato rappresentanti di dieci città in lizza per il titolo 2026, tra cui Gaeta, ha fornito un’importante occasione di confronto e crescita per i territori coinvolti. All’ evento hanno preso parte il sindaco Cristian Leccese e il delegato alla Cultura Gennaro Romanelli.
«Giornate proficue e stimolanti quelle trascorse all’Aquila in occasione della Masterclass finale di Cantiere Città, il percorso di valorizzazione pensato per le dieci finaliste della Capitale Italiana della Cultura 2026. – commenta il primo cittadino di Gaeta-
In questa tre giorni abbiamo avuto modo di approfondire le strategie innovative per l’engagement giovanile e la rigenerazione urbana; le strategie di sostenibilità per i progetti culturali; le opportunità e gli ambiti di applicazione dei partenariati pubblico privati; I festival di approfondimento culturale; le strategie e gli strumenti della Pubblica Amministrazione per il fundraising.
Attenzione particolare è stata rivolta ai nostri giovani attraverso laboratori di co-progettazione delle iniziative culturali della Junior Edition. Un’esperienza quindi quella della nostra candidatura che continua a generare frutti a beneficio del nostro tessuto culturale e sociale. »
Le dieci città della terza edizione di Cantiere Città hanno condiviso l’esigenza di trovare strategie innovative per coinvolgere i giovani, per favorire il loro attivismo, per renderli protagonisti del cambiamento delle comunità e farli cittadini europei consapevoli dei propri diritti e doveri.
Significativa anche la discussione che si è tenuta sulla sostenibilità dei progetti culturali, delle professionalità e delle competenze necessarie, dei modelli di governance e delle reti territoriali da attivare per garantire la solidità della città culturale. Interessanti gli incontri con gli esperti coinvolti dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
«Ringrazio il Ministero della Cultura, la Fondazione Scuola Beni e Attività Culturali, il Comune dell’Aquila per l’accogliente ospitalità, le altre città finaliste per l’amicizia e sinergia, il mio delegato alla cultura Gennaro Romanelli e la nostra referente junior Rosa Marsha Hiler.” -aggiunge il sindaco Cristian Leccese
Il prossimo incontro per Cantiere Città è in programma a febbraio 2025, con il Ministero della Cultura e la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali che riuniranno le trenta città che hanno partecipato alle prime tre edizioni del progetto.«